Psicoterapia e psicoanalisi: quali sono le differenze?

La psicoterapia, può essere considerata come un vero e proprio processo di riflessione e di discussione su un malessere, come pure su un sintomo e, più in generale, sulla difficoltà a vivere. Il paziente, quindi, viene ad essere assistito in questo personale viaggio verso le risposte che stavano cercando, da uno psicoterapeuta.

Se, invece, è necessario una più profonda ricerca inerente il proprio funzionamento psichico, allora sarà necessario entrare in psicoanalisi. Quindi, in maniera sintetica, la prima può essere considerata come un passaggio verso la psicoanalisi.

L’origine e il significato del concetto di psicoterapia

Semanticamente parlando, sono chiare le origini greche di questo termine. Invece, per quanto riguarda il significato del concetto di psicoterapia, questo può essere ben sintetizzato in terapie della psiche. In altre parole, è una prassi volta a curare la mente dalle sofferenze tanto somatiche quanto psichiche, il tutto in un contesto ove spicca la relazione con uno psicoterapeuta.

Una pratica di antica tradizione

Seppure, in senso generale, per natura l’essere umano tende a prendersi cura dei propri simili, questa attitudine, tuttavia, richiede una approfondita conoscenza sia teorica e sia tecnica. Già nota ai greci, la cura attraverso la psiche si sviluppò verso la fine del secolo decimonono, ovvero quando si assistette ad un notevole sviluppo scientifico di tecniche propriamente psicoterapeutiche.

Per molti versi, può essere messa in parallelo con l’allenamento di un atleta che vuole diventare più efficace e migliorare i propri risultati. In conclusione, oggigiorno, grazie ad essa, si può mirare ad un maggior benessere.